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Qual è la differenza tra bancomat, carta di credito e prepagata?

lentepubblica.it • 31 Gennaio 2019

differenza-bancomat-carta-di-credito-prepagataQuando ci si reca a fare degli acquisti, al momento del pagamento, molto spesso ci viene rivolta la domanda “pagamento in contanti o carta? “. A questa domanda rispondiamo sempre molto facilmente, ma poi se andiamo nel dettaglio, sappiamo qual è la differenza tra carta di credito e carta di debito? E se aggiungiamo anche il termine carta prepagata?


Conoscere queste differenze ci può essere di aiuto nel momento di apertura di un conto corrente e nella richiesta di una “carta” ad esso correlata.

 

Tutte queste 3 tipologie di prodotti, rientrano all’interno della categorie delle “carte di pagamento”, delle carte che permettono il prelievo di contanti tramite gli ATM e il pagamento in modalità elettronica presso gli esercenti abilitati (fisici e online).

 

Ma cerchiamo di capire meglio le differenze tra i 3 prodotti nominati prima:

 

  • Carta prepagata: sono quella tipologia di card che richiedono di essere “caricate” dal cliente con del denaro per poi poterne avere disponibilità attraverso l’utilizzo del circuito stesso. Rendendola inutilizzabile al termine dell’ammontare di soldi disponibile. Potrà essere poi ri caricata successivamente. Le principali banche online come Fineco, Hello bank!, cheBanca, dispongono tutte di questi prodotti, comodi soprattutto per gli acquisti online e durante i propri viaggi. Non possono essere utilizzate per addebitare degli abbonamenti o per noleggiare un auto tramite lo sportello.

 

  • Carta di debito: in pratica con questa carta l’ammontare pagato viene immediatamente addebitato sul proprio conto corrente. In Italia le più diffuse sono la carta Bancomat, la carta Maestro e più recentemente stanno avendo successo le carte del circuito Visa Debit o Mastercard Debit offerte per esempio dalla Banca Online N26 .

 

  • Carta di credito: è la carta che ci da la possibilità di pagare “dopo”, solitamente il mese successivo alla data in cui effettuiamo la spesa. Con la sua apertura ci viene attivata una linea di credito che varia normalmente, per la prima carta ricevuta, tra i 1500 e i 3600 euro. Alcune carte permettono anche il pagamento rateale del saldo mensile.

 

Risulta essere quindi fondamentale scegliere la carta corretta nel momento di apertura del nostro conto corrente. E’ importante capire l’utilizzo che ne se farà, una prepagata o una carta di debito come la Visa di N26 saranno comode per gli acquisti online o in viaggio, la carta di credito tradizionale per tutte le operazioni quotidiane come il pagamento di bollette, il pagamento nei supermercati o negozi e così via.

 

C’è da tenere in considerazione anche che le prime 2 tipologie di carte sono accessibili a tutti, le carte di credito invece vengono attivate solo a quei clienti “sicuri” che hanno quindi deposito almeno qualche migliaio di euro sul conto o che accreditano uno stipendio ed una pensione sullo stesso.  Queste carte, offerte da tutte le banche, soprattutto nei conti correnti tradizionali, sono soggette a dei costi annuali o mensili.

 

Vi conviene ragionare bene sull’utilizzo che farete della vostra “carta” prima di richiederne una.

 

Fonte: articolo di Francesco Rialto
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19 Agosto 2021 12:49

[…] Il credito d’imposta sarà riconosciuto agli esercenti per tutte le commissioni pagate con bancomat, carte di credito prepagate e tutti gli altri strumenti di pagamento tracciabili. […]

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6 Febbraio 2024 13:18

[…] poter richiedere l’agevolazione, bisognerà pagare gli importi dovuti con metodi di pagamento tracciabili. Inoltre, sarà richiesto il modello 730 o il modello redditi, entro il 31 dicembre […]